Quando utilizzare un sollevatore telescopico? Scopri i diversi impieghi

Il sollevamento di materiali o altri carichi pesanti è un’attività molto ricorrente sia in edilizia e che in agricoltura. Il macchinario per eccellenza per sollevare, spostare e movimentare i materiali è il sollevatore telescopico e che può essere utilizzato, in base ai modelli, in entrambi i settori.

Ma quando conviene utilizzare un sollevatore telescopico? Approfondiamo insieme i diversi ambiti di impiego di questa macchina.

Quando utilizzare un sollevatore telescopico: edilizia e agricoltura

Pur molto diversi tra loro, nei settori edile e agricolo è molto frequente sollevare e movimentare materiali a diversi metri di altezza. Prima di analizzare la struttura della macchina, vedremo in questi ambiti, quando si può utilizzare un sollevatore telescopico.

Grazie alle attrezzature intercambiabili che è possibile installare velocemente all’estremità del braccio telescopico, il sollevatore è una macchina versatile e adatta ad esigenze diverse. In edilizia sono molteplici i materiali che necessitano di essere sollevati in altezza, partendo dai materiali sfusi come il cemento, la terra o la ghiaia che possono essere movimentati mediante una benna. Ogni tipo di materiale da costruzione posizionato su pallet, come mattoni o semilavorati, possono essere sollevati tramite le forche mentre per condotti e tubature è necessario l’impiego di ganci o verricelli.

Talvolta il sollevatore assume la funzione di macchina per la logistica, in particolare quando i materiali da costruzione devono essere movimentati all’interno dei magazzini edili oppure quando essi o le materie prime agricole devono essere caricate o scaricate dai camion. 

Nei cantieri edili c’è spesso l’esigenza di raggiungere altezze fino a 30 metri, non disponendo però di ampio spazio di manovra. All’inverso in agricoltura le altezze da raggiungere difficilmente superano i 10 metri, mentre i sollevatori hanno ampi spazi di manovra. Nei contesti agricoli i materiali da movimentare sono generalmente più leggeri rispetto all’edilizia ma, anche in questo ambito, possono essere di diversa natura.

I materiali solidi spaziano dalle presse di foraggio fino al legname abbattuto oppure pali per delimitare gli spazi fino ai materiali sfusi come quelli derivanti dalla raccolta, i mangimi oppure ghiaia o terra. Alle attrezzature già menzionate si aggiunge anche il cestello, impiegato sia in edilizia che in agricoltura per lavori di installazione, manutenzione oppure di raccolta.

Quando scegliere di utilizzare un sollevatore fisso ed uno girevole

Chiarito quando si può utilizzare un sollevatore telescopico in edilizia e agricoltura, è il momento di approfondire le caratteristiche. Il sollevatore telescopico è il macchinario maggiormente utilizzato per il sollevamento di carichi pesanti ed è possibile noleggiare sia i modelli fissi che quelli girevoli.

La struttura di entrambe le versioni è comune ed è composta da un corpo macchina con ruote sterzanti sul quale è installata la cabina di manovra. Da qui l’operatore ha una visuale ottimale sull’area di lavoro e può manovrare con sicurezza il braccio telescopico a sfilo. 

In tema di sicurezza è fondamentale ricordare che i sollevatori telescopici rientrano tra i macchinari per cui è necessario essere abilitati. Tutti gli operatori che ne fanno uso devono essere correttamente formati ed in possesso di uno specifico patentino.

Per approfondire ti consigliamo la lettura della nostra Guida ai patentini.

I sollevatori telescopici fissi, che trovano nell’agricoltura il maggiore ambito di impiego, possono muovere il braccio solo frontalmente. L’operatore può quindi movimentare il carico solo in verticale, dovendo spostare costantemente il macchinario per afferrare carichi diversi. I sollevatori telescopici girevoli o rotativi sono invece utilizzati soprattutto in ambito edile, e la loro cabina può ruotare a 360° gradi con tutto il braccio. 

Tale caratteristica consente all’operatore di sollevare il carico in più direzioni, oltre a poter afferrare altri carichi senza dover spostare la macchina. In linea generale i sollevatori telescopici fissi hanno dimensioni e peso operativo inferiori ai modelli girevoli. Tale caratteristica ne agevola il movimento all’interno dell’azienda agricola o del cantiere ed è importante tenerla in considerazione per capire quando conviene utilizzare un sollevatore telescopico fisso o girevole.

Scegliere il sollevatore in base alle proprie esigenze

Quando si decide di utilizzare un sollevatore telescopico è fondamentale analizzare le proprie esigenze e le caratteristiche dell’ambiente in cui esso andrà ad operare. L’altezza è senza dubbio l’elemento principale da dover considerare. Generalmente i sollevatori telescopici girevoli sono in grado di raggiungere altezze più elevate rispetto ai sollevatori fissi. Se si deve raggiungere un’altezza fino a 16 metri si può scegliere di noleggiare un sollevatore fisso mentre si rende necessario il ricorso alla versione girevole per altezze più elevate. 

Le condizioni del luogo in cui il macchinario sarà impiegato, sono altrettanto importanti per determinare quale e quando utilizzare un sollevatore telescopico. Se il sollevatore deve lavorare in spazi aperti, principalmente in agricoltura oppure nei cantieri più grandi come le grandi costruzioni o gli stradali, ed effettuare continui movimenti la versione fissa rappresenta quella più idonea. 
Qualora invece gli spazi fossero più limitati, tali da consentire un difficile movimento del macchinario, un sollevatore girevole diventa l’opzione più adatta. Una volta posizionato e stabilizzato, grazie alla cabina e braccio rotanti, il macchinario è in grado di raggiungere molteplici posizioni senza doversi spostare.

Le nostre conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quando utilizzare un sollevatore telescopico e come scegliere tra le versioni fisse e quelle girevoli. In ogni caso se si hanno dubbi, rivolgersi ad un noleggiatore professionale è la scelta più raccomandata, dato che un esperto del settore può fornire un supporto nella scelta della macchina più adatta al lavoro da effettuare, oltre che affiancare il cliente nella sua gestione durante tutto il periodo di noleggio.

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